Enrico Berlinguer, tra storia e memoria
Una giornata, quella di martedì 11 giugno, tra storia e memoria, in occasione del quarantesimo anniversario della morte di Enrico Berlinguer.
Così Athos Rosini, curatore di questa giornata:
«Il mio ricordo va a Enrico Berlinguer segretario del partito comunista italiano e la prima cosa che mi viene da pensare, semplicemente, è che sia stato una persona perbene e soprattutto un politico intellettualmente onesto. Ha rappresentato una speranza per l’Italia e per l’Europa, incarnando quel comunismo capace di aggiornarsi, avendo ben salde le radici nei valori della resistenza e lo sguardo puntato avanti. Sono passati 40 anni dalla sua prematura morte e quei giorni vengono ancora ricordati come la fine di una grande storia, di una stagione che si stava chiudendo. Fu colto da un improvviso malore a Padova durante un comizio per la campagna politica delle elezioni europee dell’84 e nonostante il dolore fisico terminò il suo intervento tra gli applausi e la commozione di chi aveva capito che qualcosa di terribile stava per accadere. Dopo quattro giorni di coma fu data la notizia della sua morte. I funerali si tennero a Roma il 13 giugno e c’erano tutti: tanta gente comune, i suoi compagni, i suoi avversari, i più grandi capi di stato e di governo. Si dice non meno di due milioni di persone, tutti a rendergli omaggio, a dirgli addio. Tra quelle persone c’ero anche io e ricordo una folla immensa, dispersa ovunque: per le strade, sui marciapiedi, arrampicati sui lampioni, in piedi sui tetti delle macchine. Le immagini che vedete in questa esposizione sono un ricordo personale di quella giornata, integrato dalle prime pagine dell’Unità, quotidiano politico del PCI, che riportavano le notizie di quei giorni concitati.»
La Mostra fotografica «Gli ultimi giorni di Berlinguer» con le foto di Athos Rosini sarà visitabile tutta la giornata di martedì 11 giugno dalle ore 10 alle 20 negli spazi di Extra Factory a Livorno, piazza della Repubblica (angolo Pina d’Oro). Sarà inoltre proiettato in loop il docufilm del 1984 «L’addio a Enrico Berlinguer» in cui oltre trenta registi italiani, tra cui Ettore Scola, i fratelli Bertolucci e Carlo Lizzani, documentarono il funerale. Nel montaggio supervisionato da Ugo Gregoretti si sovrappongono con rigore e omaggio le scene di massa e suggestive riprese aeree. Al centro, le interviste a esponenti politici, personaggi noti, uniti alla commozione di tanta gente comune.
Alle 18.30 nell’auditorium di Extra l’intervento dello storico Enrico Mannari per raccontare il legame di Berlinguer e Livorno.