1 – 16 ottobre 2022
La “scrittura” di Ruggero Ruggieri, il suo racconto sulla notte, va interpretato alla controluce di suggestioni che attraversano la dimensione reale come quella onirica. Tutto appare, tutto scompare. Ogni cosa, un volto, un albero, una strada così come un uccello in volo, si rivaluta nell’inganno a cui siamo chiamati ad assistere; e non potrebbe essere che così, perché nella vocazione alla trasfigurazione la fotografia trova il suo primo linguaggio. [Giuseppe Cicozzetti, dal testo introduttivo de «La notte mi viene a cercare»]
«Un raffinato volume di appena venticinque pagine. Prima titubante, non essendo un professionista, poi incentivato dall’autore del testo introduttivo, il critico Giuseppe Cicozzetti, Ruggieri ha scelto di fare questo “passo” importante dando vita a una pubblicazione di pregio, a partire dai materiali e dalle metodologie di stampa». [Loredana De Pace, FotoCult, ago-sett 2022]
«La notte ha una valenza molto forte per me: è il momento, nelle mie fotografie, dell’istinto e dell’inconscio ove appaiono misteriosi i luoghi e le figure diventano ancestrali e mitologiche. Figure appena accennate, sfuocate, indefinite che evocano fantasmi. E poi momenti carichi di attese, appesi al filo della memoria. E ancora la natura, con i suoi disegni, che mi rimanda all’infinito». [Ruggero Ruggieri]
La Mostra è aperta tutti i giorni dal 1° al 16 ottobre (escluso il martedì) con orario 17.00-19.30. Venerdì e sabato anche al mattino con orario 10.30-12.30.
Photo Credits 2022 © Fabrizio Razzauti