“Il Dopolavoro Fotografi Anonimi non è un marchio registrato, ma un invito a passare qualche serata insieme, uniti da una passione che ci vede tutti alunni – a pari merito se non della stessa età e esperienza – per la luce, per la realtà e per la libertà: queste sono le tre basi di partenza e anche i punti di arrivo di questo NON corso di fotografia.
Ammissioni «rotolanti» : ovvero arrivi quando puoi, esci quando vuoi, paghi per volta.
Programma: chiedi quello che vuoi sapere, ascolta se ti pare, guarda, mostra, incontrati con gli altri, fatti degli amici, lavora (sola/o o in gruppi spontanei, con interessi o problemi comuni, fra un incontro e l’altro).
Materiali e attrezzatura: quella che hai, anche solo un telefono, anche solo una finestrina di cartone nero.
Conoscenze precedenti: irrilevanti. Si invita espressamente a limitare le ricerche su internet durante gli incontri più o meno a zero (idealmente per sempre) e a dimenticare il passato.
Docenti: non ci saranno cattedre né pulpiti, le sedie saranno disposte a ferro di cavallo per mettere ognuno in prima fila e vedere meglio il mega schermo comune. Per lo più gli incontri saranno istigati (o moderati) da me, Emilio, volontario dell’Associazione Culturale Extra Factory, con l’assistenza e impagabile sostegno di Fabrizio Razzauti e Sara Bertei. Chiederemo anche ad altre persone simpatiche e interessanti di venirci a trovare, ogni tanto, forse anche solo per farsi fotografare.
Appuntamenti e costi: ogni due giovedì (il primo e il terzo del mese). Ogni serata ha un costo di 10€ per i soci a titolo di rimborso spese, 14€ per i non soci. (Associarsi ad Extra Factory costa 10 euro e vale 365 giorni).
Segue una mia breve biografia auto promozionale, di qualche anno fa, quando vivevo all’estero (freddo e cupo, piove sempre), cui aggiungo solo di avere trovato da tre anni a Livorno tanta ma tanta roba, mille nuovi amici e tutta la felicità che non credevo nemmeno possibile, e per cui vi ringrazio.”
Emilio Brizzi (Parma, Italy, 1962): Italian born and raised, Emilio started in photography in 1982 assisting industrial and commercial photographers eventually to open his own studio in Amsterdam in 1991. On a broad base of experience his track record shows versatility in adapting to each assignment both in creative and technical respect, the better to meet the needs of corporate clients. Stills, people and location work spanning over a period that has seen the change from analog to digital photography and the introduction of Photoshop. Furthermore he has worked on many personal projects, leading to the publication of several books, articles for the professional press, contribution to the European Polaroid Collection and culminating in two photo books on Amsterdam, one in classic black and white that won him international praise and the latest in color for National Geographic.
In recent years Emilio has eased out of most commercial work, a personal choice born out of the wish to focus on experimental photography, reportage, travel and teaching to adults and children.
“Se é vero che si impara dagli errori, credo di avere parecchio da insegnare.” Emilio Brizzi