(A)mare. Sentimenti ed emozioni dal mare
2 – 9 marzo 2024
(A)mare è la mostra collettiva fotografica nata da un’idea di Giovanni La Francesca e Fabio Cosimi. Ventidue artisti selezionati raccontano il mare a seconda dei diversi stili e dei propri generi fotografici, mettendo in risalto le emozioni e i sentimenti che suscita in loro.
L’inaugurazione, nello spazio espositivo di Extra (via della Pina d’Oro, 2 – ingresso da piazza della Repubblica, Livorno) avverrà sabato 2 marzo alle ore 18 alla presenza dei fotografi con le opere in mostra: Alessandro FRUZZETTI, Antonella DINI, Arez PROD, Arturo SAFINA, Biancamaria MONTICELLI, Carlo LAMIA, Carolina GUADARRAMA, Claudio LUCHETTI, Elena BACCHI, Giovanni LA FRANCESCA, Ilaria CARIELLO, Laura BOLOGNESI, Luigi DE ROSA, Marc Anthony SAYLON, Marco VIVIANI, Maria Elena TODARO, Martina CORRADI, Patrizia GALIA, Renato BUTTA, Roberto BARTOLINI, Susanna PIGNATELLI, Veronica SOCCI.
La prefazione è di Fabio Cosimi, le riprese aeree del video in mostra sono di Marc Anthony Saylon .
La collettiva, con il Patrocinio del Comune di Livorno, sarà visitabile tutti i giorni fino a sabato 9 marzo con orario 10-12 e 17-19.30 (escluso il martedì e la domenica).
«Il mare è un esperienza intima. La prima volta che ho pianto, nascosto dietro uno scoglio al tramonto, il primo bacio dato a una ragazza dietro le cabine alla fine di settembre come ultimo saluto all’estate che sta per finire, la prima volta che ho fatto l’amore illuminato dalla luna in una piccola cala nascosta; il primo furente dolore fumando una sigaretta dopo l’altra bagnato dal mare nero di tempesta. Se mi allontano per qualche tempo dalla costa, rincorro col pensiero il ricordo del sapore salmastro sulle labbra di un giorno di libeccio o il calmo frusciare delle onde di risacca di un mattino d’estate quando mia madre mi portava molto presto in spiaggia e dove la sabbia fresca sotto i piedi mi faceva rabbrividire. Quando sono lontano mi manca il grigio e il nero, l’azzurro, il verde, come un pittore senza i suoi colori, mi manca la sua voce possente e il suo bisbigliare, l’odore inebriante. Il mare è uno specchio nel quale gran parte della mia vita è riflessa, c’è la mia instabile giovinezza, la mia stanca vecchiaia e tutto quello che nel mezzo mi è accaduto, mi basta solo guardare e ascoltare. Di fronte al mare tutto mi diventa più chiaro, più comprensibile, più amabile, più sopportabile. Più umano».
[Fabio Cosimi]