Immaginario Analogico, la mostra di Cesare Di Liborio
Una nuova mostra fotografica d’Autore tutta in analogico quella di Cesare Di Liborio ad Extra con l’esposizione di tre dei suoi recenti progetti: Aliens, Wonder Women e Wandering Souls.
Appuntamento per sabato 13 gennaio alle ore 17.30 negli spazi espositivi di Extra in via della Pina d’Oro, 2 (ingresso da Piazza della Repubblica), Livorno. La mostra sarà visitabile tutti i giorni sino a domenica 21 gennaio con orario 10-12 e 17-19.30 (martedì e domenica mattina esclusi).
.: Il percorso artistico di Cesare Di Liborio
«Tutto il mio percorso professionale fotografico storicamente è stato improntato su due temi per me importanti: il limite e la natura. Limite inteso come “passaggio”, tra il reale e l’irreale, tra il conosciuto e lo sconosciuto, o se si preferisce tra la vita e la morte. La natura, per l’amore che nutro per essa. Negli ultimi quattro anni ho iniziato ad affrontare un percorso autoriale indirizzato su progetti in opera unica. Ho iniziato ad utilizzare tecniche diverse, anche combinandole fra loro. In alcuni progetti aggiungo materiali come oro, fiori, tessuti ed altro che rendono l’opera unica in quanto nella realizzazione, una parte del risultato è dettato dalla casualità del procedimento.»
.: Aliens (2021)
«Negli ultimi progetti che ho sviluppato cerco di esprimere quello che nella mia fantasia c’è ‘oltre’. In questo progetto, Aliens, l’oltre è quello che non conosciamo, è uno o più mondi alieni dei quali istintivamente abbiamo paura. Queste presenze informi, sospese, fluttuanti, sono nella mia fantasia quello che potrebbero essere alieni che popolano quell’oltre a noi sconosciuto».
Claudia Cavatorta scrive:
[…] «Maestro riconosciuto della stampa argentica in bianco e nero, Di Liborio decide di sperimentare materiali, processi e strumenti, orientandosi oggi alla produzione di opere uniche, oggetti che si collocano oltre la fotografia tradizionalmente intesa. E’ nello specifico la tecnica del mordançage ad attrarre l’Autore, che decide di inventarne una personale declinazione introducendo varianti chimiche, fisiche e formali.
Alcune riprese in pellicola bianco e nero di meduse all’interno di un acquario, con le loro forme fluttuanti e misteriose, innescano un processo ideativo e immaginativo di grande potenza, ispirando un progetto strutturato. Il lavoro procede come in un dialogo tra le forme, che sembrano agire come le macchie di Rorschach, come strumento proiettivo che guida l’autore verso formazioni che emergono dall’interno e producono continue metamorfosi…
[…] Nelle intenzioni dell’Autore, queste opere costruite a partire da fotografie di corpi traslucidi che vivono nella trasparenza, organismi antichi che ci appaiono come fantasmi trasportati in un complesso gioco di rimandi e citazioni, si offrono oggi allo spettatore come schermi/ specchi nei quali ognuno è invitato a proiettare e scoprire percorsi, interpretazioni, suggestioni, riflessioni.» Le opere sono uniche stampate dall’autore su carta baritata ai Sali d’argento, trattate con la tecnica del mordançage e virate al selenio.
.: Wonder Women (2021 – 2023)
«L’idea del progetto WonderWomen nasce dalla serie delle Madonne che fanno parte del progetto “Ade”. Tutte le immagini sono una serie di ritratti femminili in omaggio alla bellezza, alla forza e alla centralità della donna in un mondo sempre più orientato all’autodistruzione. Nel mio mondo la donna è fulcro, timone, colonna e bellezza nel suo più ampio significato.» Le opere uniche stampate dall’autore su carta baritata ai Sali d’argento, trattate con tecniche varie (mordançage e chimigrammi) anche combinate fra loro con l’aggiunta di materiali vari (pigmenti colorati, fiori, tessuti, ed altro) e virate al selenio.
.: Wandering Souls (2020 – 2021)
Il progetto “Wandering Souls” è nella mia fantasia la rappresentazione di un insieme di anime erranti che, nel mio “oltre”, vagano alla ricerca della pace. Si va dalle anime più calme e tranquille rappresentate da soggetti più larghi, alle anime più inquiete dove i soggetti sono più sottili e danno una idea di frenesia. Le Opere uniche senza l’utilizzo del negativo, stampate dall’autore su carta baritata ai Sali d’argento, trattate con la tecnica dei chimigrammi e virate al selenio.